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Gin Italiano trasparente: ecco PiùCinque!

Gin Italiano

Piùcinque è il gin italiano nato nel 2015 dall’idea di Giacomo, Antonio, Filippo e Andrea. A dire il vero, sono in 4 più uno, Giacomo Diamante, l’unico del gruppo con (grande) esperienza di barman. Sono venuti a trovarci e ne abbiamo approfittato per far loro qualche domanda. Ci ha risposto Andrea Chiarva, l’ultimo arrivato dei quattro soci di ThreeSpirits, 31 anni, una laurea in legge, faccia pulita, barba ordinata e un’innata timidezza difficile da nascondere.

Ah! Il nome? Ve lo diciamo subito: nessun riferimento alla moda francese, nessuna ricercatezza stravagante, + cinque era solamente il numero del campione scelto in distilleria per la produzione, i gradi d’intensità delle sue botaniche in distillazione!

Tempo di lettura: 1 Gin Tonic con Gin PiùCinque

Qual è l’ispirazione che ha dato il via a Piùcinque ?

“La convivialità, l’amicizia, la trasparenza. Piùcinque non sarebbe mai esistito senza la nostra amicizia. Questa è la nostra stabilità e la stabilità si fonda sulla trasparenza. E la trasparenza si può fare e comunicare solo con la qualità. Volevamo un gin italiano di alta qualità, di semplice beva, adatto a essere gustato nelle situazioni più conviviali. Io mi sono aggiunto per ultimo; nel 2015 ero a Londra per una start up e poi in Cina.”

Quando avete iniziato cercavate un distillato o proprio un gin italiano?

“In Spagna c’era l’ondata dei gin e pensavamo ci fosse un buco per un prodotto di linea davvero buono. Era anche il distillato del momento e abbiamo pensato fosse quello più semplice per farci conoscere.”

Come vedi la nuova ondata dei distillati italiani?

“È frutto di una maggiore richiesta e della ricerca del particolare. In particolare quello del gin è esploso ma è esploso in Italia. Ne sono nati tanti e anche di alta qualità. Ora bisogna farli conoscere all’estero.”

Anche perché il ginepro è tutto italiano. A proposito di botanica…

“ Si qui c’è Giacomo – Giacomo Diamante – con lui ci siamo avvicinati alla Distilleria Quaglia. Nessuno di noi quattro è barman e con lui siamo riusciti a mettere al centro dell’attenzione il prodotto. Nessuno storytelling per raccontare il nostro gin italiano, ci basta la trasparenza.”

E infatti anche la bottiglia…

“Si, esatto, è stata una scelta. Come la ceralacca color salvia che ne evoca i profumi.”

Come si beve il Più Cinque?

È un dry gin. Con tonica neutra. Va bene una Indian, una fever tree; se si vuole dare risalto alla salvia un po’ di salvia fresca. Usato per Martini e Negroni è ottimo.

Cos’ha in più rispetto agli altri gin?

“É semplice. Alcuni gin vogliono delle toniche particolari il nostro va bene con tutte. Parliamo ovviamente di gin premium e di alta qualità. Si presta per tutto. Può essere aromatizzato con la salvia o con il limone. È semplice. E, come dice Giacomo, la semplicità non è una cosa semplice.”

Fin dove siete arrivati oggi?

“Siamo in Italia, America, e tra i quattro gin del monopolio canadese; Singapore, Belgio, Svizzera. Puntiamo all’estero…e ovviamente al lancio del prossimo prodotto!”

 

 

GC Comunicazione