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Abissi Bisson, lo Spumante Sommerso

Abissi Bisson

Abissi Bisson è uno spumante metodo classico davvero unico nel suo genere. Infatti è uno spumante che non riposa nelle solite cantine ma negli abissi del mare.

Abissi Bisson: il progetto

L’incredibile storia di questo spumante si deve alla geniale trovata di Pierluigi Lugano, enologo e proprietario dell’azienda Bisson. Lugano ha dato vita a questo progetto particolare partendo dalle sue grandi passioni: il vino e il mare.

L’idea nasce dalle tante storie degli antichi relitti dei galeoni ritrovati in fondo al mare che, più volte, hanno restituito alla terra prodotti alimentari e vino ottimamente conservato, con caratteristiche organolettiche intatte.

La cantina subacquea

Le bottiglie di vino Abissi Bisson vengono calate in acqua raggiungendo una profondità di 60 metri. Qui, al largo della Baia del Silenzio di Sestri Levante, un’area marina protetta, ricca di corallo e fauna ittica, il vino inizia e finisce il suo processo di spumantizzazione. Per quanto possa sembrare strano, le condizioni per una corretta maturazione dello spumante sono ottimali. Le bottiglie sono infatti custodite negli abissi, in penombra e ad una temperatura naturalmente costante di 15°C. La totale assenza di ossigeno e la contropressione sono condizioni congeniali alla nascita di questo eccezionale spumante metodo classico.

Cosa succede in fondo agli Abissi

Il movimento dell’acqua non è un problema per le bottiglie, anzi, è fondamentale. I movimenti fanno infatti da culla alle preziose bottiglie che riposano negli abissi per 18 mesi. Il mare che le culla permette infatti di far rialzare le fecce nobili, ovvero i sedimenti responsabili per la riuscita dello spumante.

Dal 2009 ad oggi

Abissi Bisson ha effettuato il primo esperimento a maggio 2009, con ben 6500 bottiglie. La prima calata è stata venduta in brevissimo tempo ma, da allora, Bisson continua a produrre questo fantastico spumante cullato per mesi dalle onde del mare, negli abissi del parco marino di Portofino.